Vivere
La Maremma
Giardino dei Tarocchi è un parco artistico situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione comunale di Capalbio (GR) in Toscana, Italia, ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, popolato di statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi. Per volontà dell’artista, nel Giardino dei Tarocchi non si eseguono visite guidate per lasciare all’interpretazione dei visitatori.

L’antico Borgo di Capalbio
«Sono Capalbio felice,
difeso dal leone senese dal quale sono protetto,
e da queste prime mura restaurate a proprie spese
e dalla altre mura che circondano le prime,
correndo gli anni millequattrocentoquattro
oltre i quali il mondo aveva girato dieci anni e più volte due.»
(Gabriele D’Annunzio, traduzione della lapide di Porta Senese)

Riserva naturale del lago di Burano
L’Oasi si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC IT51A0031) nel Comune di Capalbio (Gr).
E’ anche una Zona di Protezione Speciale (ZPS IT51A0033) e RAMSAR.
L’area dell’Oasi è di 410 ettari.
L’Oasi WWF del Lago di Burano è la prima delle oltre 100 Oasi dell’associazione.
Un tempo riserva di caccia, comprende un tratto intatto di costa con duna sabbiosa e macchia e un lago retrodunale salmastro dominato da una torre.

Tombolo di Feniglia
La Feniglia, situata nel comune di Orbetello, in provincia di Grosseto, è un tombolo (ovvero, un cordone di sabbia) che collega la collina di Ansedonia a oriente e il Monte Argentario a occidente. Si sviluppa per circa 6 km di lunghezza per una superficie totale di 474 ettari. Da Orbetello, la duna Feniglia è raggiungibile mediante la diga granducale, mentre da Ansedonia è accessibile percorrendo la strada statale Aurelia e poi imboccando la strada comunale che da questa deriva. La riserva è attraversata da una strada sterrata costruita tra il 1928 e il 1940, chiusa al traffico degli autoveicoli e dei motocicli, percorribile unicamente a piedi e in bicicletta; ulteriori strade la incrociano perpendicolarmente, a intervalli di circa 1 km, alcune hanno fondo naturale, altre artificiale. Il reticolo formato da queste strade concorre a dividere la foresta in comparti, e consente ai visitatori di accedere al mare sulla spiaggia omonima.

Rovine della Antica città di Cosa
La colonia romana di Cosa si trova sulla sommità del promontorio di Ansedonia (114 metri s.l.m.) e fu fondata dai romani nel 273 a.C. immediatamente dopo la vittoria dell’impero sugli alleati di Vulci e Volsinii. Il nome di Cosa deriva da Cusia o Cusi, un più antico aglomerato etrusco che sorgeva però più in basso probabilmente dove oggi si trova Orbetello.

Paese di Orbetello
La città di Orbetello sorge nel mezzo dell’omonima laguna ed è unita al Monte Argentario da una strada costruita su un terrapieno artificiale (la diga), che ha diviso la laguna in due specchi d’acqua (“Laguna di Levante” e “Laguna di Ponente”). Fino al 1944 sulla diga correva anche una ferrovia che la collegava a Porto Santo Stefano.

Porto Ercole
Porto Ercole è una frazione del comune italiano di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. Rinomata località turistica di grande tradizione marinaresca situata sulla costa sud-orientale dell’Argentario, dal 2014 fa parte de i borghi più belli d’Italia.

Porto Santo Stefano
Porto Santo Stefano è il capoluogo del comune italiano sparso di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. Rinomata località turistica di grande tradizione marinaresca situata sulla costa nord-occidentale dell’Argentario.

Parco regionale della Maremma
Il Parco naturale della Maremma è stato il primo parco della Regione Toscana, istituito con L.R. 65 del 5 giugno 1975. È una delle mete più interessanti della provincia grossetana. Al suo interno si trovano alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano.

Isola del Giglio
Porto Santo Stefano è il capoluogo del comune italiano sparso di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. Rinomata località turistica di grande tradizione marinaresca situata sulla costa nord-occidentale dell’Argentario.
